Cos'è strage di duisburg?

La Strage di Duisburg

La strage di Duisburg, avvenuta il 15 agosto 2007 a Duisburg, in Germania, fu un evento tragico che vide l'uccisione di sei italiani. I sei uomini, originari di San Luca, Calabria, furono vittime di una sparatoria all'esterno del ristorante italiano "Da Bruno" durante le celebrazioni del 18º compleanno di una delle vittime.

La strage è ampiamente riconosciuta come una faida di 'Ndrangheta, la potente organizzazione criminale calabrese. Più precisamente, si ritiene che fosse legata alla faida tra i clan Pelle-Vottari e Nirta-Strangio, due famiglie criminali originarie di San Luca.

Le vittime furono:

  • Marco Marmo
  • Francesco Pergola
  • Tommaso Venturi
  • Francesco Giorgi
  • Sebastiano Strangio
  • Daniele Strangio

Le indagini successive rivelarono che la strage era stata pianificata con cura e precisione. Furono coinvolti diversi individui, e le indagini si estesero anche in Italia. Nel corso degli anni, numerosi arresti e processi hanno portato alla condanna di alcuni dei responsabili.

La strage di Duisburg ebbe un impatto significativo sull'opinione pubblica, portando maggiore consapevolezza sulla presenza e le attività della 'Ndrangheta al di fuori dell'Italia. L'evento evidenziò la capacità dell'organizzazione criminale di operare a livello internazionale e la necessità di una maggiore cooperazione tra le forze dell'ordine di diversi paesi per contrastare la criminalità organizzata.

Le conseguenze della strage continuarono a farsi sentire per molti anni, con ripercussioni sia nelle comunità locali di San Luca che nella comunità italiana in Germania. La strage di Duisburg rimane un simbolo della brutalità e della violenza delle organizzazioni criminali e della necessità di combatterle con determinazione. Il processo e le indagini hanno rivelato il sistema di faide interne che caratterizza le organizzazioni mafiose, e la loro pericolosità transnazionale.